martedì 3 luglio 2012

Messico: consigli pratici/Mexico: some advice


Qualche consiglio pratico per chi volesse andare in Messico.
Un po' perchè era il mio viaggio di laurea, un po'perché in Messico la criminalità è in aumento e ci sono zone in cui non bisogna andare perché sono territorio di scontri ad arma da fuoco fra polizia e narcotrafficanti, io e la Pelosa Metà abbiamo deciso di andare con un viaggio organizzato. Questo vuol dire che ho vissuto questa esperienza in modo particolare: siamo stati in begli hotel, ma poco a contatto con la gente, abbiamo avuto delle guide che ci spiegavano i vari posti che visitavamo, ma dovevamo attenerci a tempi e itinerari predefiniti e così via.
In realtà poi si è scoperto che seguendo alcune norme di prudenza come evitare le zone calde, non viaggiare di notte (le strade possono essere veramente tremende), prendere preferibilmente autostrade a pagamento, ecc. il Messico è un posto sicuro. Per aggiornamenti sulla situazione consultate il sito della Farnesina.
Se si va da soli è comunque meglio comprare una buona guida turistica come la Lonley Planet, sia per sapere cosa vedere, sia per i consigli su alberghi e luoghi dove mangiare, sia per sapere come comportarsi in determinate occasioni (per esempio se a San Juan Chamula si fanno foto in chiesa si finisce in guai grossi).
Se invece preferite un tour, presto recensirò l'agenzia che abbiamo usato, la Mistral.
Il periodo migliore per andare è ottobre-novembre, che è bassa stagione ed è già fuori dalla stagione delle piogge.
Non crediate che sia un paese così economico come si pensa: già il biglietto aereo costa minimo 700 euro e anche lì la vita non è poi così economica, circa il 20% più dell'Italia. In più i souvenir, specie l'artigianato, costano uno sproposito.
Ovviamente organizzare il viaggio con un tour operator locale costa meno. Se siete interessati vi lascio (con la sua autorizzazione) il contatto della mia seconda guida, Bogomil, un romano che vive in Messico da 15 anni e ha sposato una messicana. E' molto molto bravo come guida, ma è proprio il classico coattone romano, guida l'auto in maniera terrificante, anche se in realtà pare si sottoponga a costanti esami, e parla al telefono anche in momenti inopportuni. Saputo questo fate voi: www.mex-tour.com è il suo sito e la sua mail è motomexico6@yahoo.com.mx, su skype è mextour1.
Bisogna adottare misure di sicurezza sul cibo (che comunque costa poco), come bere solo acqua in bottiglia e non mangiare nelle bancarelle per strada, perché il 20% degli stranieri prende qualche infezione intestinale. Tuttavia, nelle città in genere si trovano supermercatini 24/7 molto economici e sicuri. In genere gli italiani sono disturbati dalla sovrabbondanza di aglio, cipolla e salsine e bisogna fare attenzione al peperoncino habanero che è veramente forte
Se volete andare in Messico, io nei (grossi) limiti della mia esperienza rispondo volentieri a qualsiasi domanda!

Some practical advice for people who want to go to Mexico.
A bit because it was my graduation trip, a bit because crime in Mexico is increasing and there are areas where people shouldn't go because there are fights between police and drug traffickers, I and the Hairy Half decided to go with an organized trip. This means that I've lived this experience in a particular way: we slept in nice hotels, but had little in contact with people, we had guides who explained us the various places we visited, but we had to keep to time and default routes, etc. .
During our trip we discovered that by following some safety rules such as avoiding dangerous areas, not travelling at night (the roads can be really awful), using toll roads, etc.. Mexico is a safe place. If you go by yourself is better to buy a good travel guide like Lonely Planet to know what to see, for advice on hotels and places to eat, and know how to behave in certain occasions (for example if in San Juan Chamula you take pictures in the church you end up in big trouble).
The best time to go is from October to November, which is low season and the rainy season already ended.
Is a country more expensive than what I tought. Most souvenirs, especially the craft, costed a lot.
Of course, arranging a trip with a local tour operator costs less.
You should adopt security measures on food (which is cheap, anyway), drinking only bottled water and not eating at the stalls in the streets, because 20% of foreigners gets some intestinal infection. However, in cities generally there are very cheap and safe 24/7 supermarkets. Italians are generally disturbed by the overabundance of garlic, onion and sauces and you have to pay attention to the habanero pepper that is really strong
If you want to go to Mexico, in the (large) limits of my experience I'll gladly answer any questions!

8 commenti:

Grimilde ha detto...

a questo punto eviterei di andarci senza guida >__<

Clyo ha detto...

;D Bentornata! Anche se attualmente non è nei miei programmi è sempre interessante sapere qualcosa di più sul Messico e sugli altri paesi, quindi leggerò con attenzione!

Elena ha detto...

Inizio subito a prendere appunti!
L'America centro-meridionale mi spaventa un po' come zona, forse è tra quelle che mi danno più dubbi sulla sicurezza, e mi dispiace perché dopo aver studiato le popolazioni precolombiane all'università ha iniziato a intrigarmi parecchio.
Attendo i prossimi post sul Messico per attenuare un po' i miei timori e per godermi il viaggio almeno con la fantasia. :)

Piperita Patty ha detto...

@Donkuri, ma no davvero! Basta informarsi bene! Certo che la guida ti spiega tutto per bene.

@Clyo: Grazie mille!!!

@Elena: io pensavo fosse abbastanza tranquilla adesso, quindi mi sono spaventata a leggere le notizie di disordini e assalti ai turisti. Che bello aver studiato i precolombiani all'uni *O* Mi consiglieresti qualche libro moderno per favore?

Simona ha detto...

Bentornata!!! I viaggi organizzati hanno vantaggi e svantaggi, ma comunque ho sempre sentito pareri positivi sulla Mistral. Spero comunque che il viaggio sia stato bello...racconta, racconta!

Elena ha detto...

Nel mio programma di esame c'erano La conquista dell'America - Il problema dell'altro di Tzvetan Todorov, L'occupazione del paesaggio di Philip P. Arnold, I linguaggi del potere di Davide Domenici e La religione del Messico antico di Sergio Botta (te li ho scritti in ordine di gradimento). Per essere una materia che ha pochissimo a che fare con il mio campo di studi mi ha appassionata molto, sono testi ben scritti ed esaurienti.

Acalia Fenders ha detto...

Interessante. In ogni paese che si va bisogna stare attenti a delle regole più o meno scritte da non violare e che, magari, non sempre è semplice sapere in anticipo.
Per ora non ho in programma il Messico, ma sicuramente ti chiederò quando l'organizzerò ^^

Ultimamente detesto i viaggi organizzati, li trovo troppo costrittivi e mi mettono l'ansia da orario! Oltre al fatto che odio quelli che alle 6 in punto devono essere in albergo, a costo di ridurre al minimo la visita a luoghi bellissimi XD

Piperita Patty ha detto...

@Ciccola: Grazie! Anch'io sono rimasta soddisfatta della Mistral, era l'agenzia che offriva il viaggio in Messico con visite a siti archeologici più completo ed economico, calcolando anche il numero di giorni. Le guide erano ottime e anche la scelta delle mete mi è parsa molto buona, ma dei vari posti parlerò più approfonditamente in seguito. Devo assolutamente impegnarmi a fare una recensione decente dell'agenzia.

@Elena: grazie mille!!! *W*
Avevo chiesto alla guida, ma non sono convinta dei titoli che mi ha consigliato, troppo da profano. Avendo già letto testi scientifici ed essendo interessata alle nuove scoperte, leggermi il romanzo "l'atzeco" mi va bene, ma non è abbastanza.

@Acalia: infatti! Io avevo cercato di imparare il più possibile sulle regole di educazione locali prima di andare in Giappone, ma ho fatto degli errori assurdi comunque!
Io in genere odio i viaggi organizzati, anche perchè non si sa mai chi si trova e dei compagni antipatici possono rovinare la vacanza. Anche la cosa delle tempistiche che dici mi stressa, avrei voluto vedere meglio tante cose che ho visto. Però mi piace che sia un programma strutturato con mete scelte e qualcuno a spiegare perchè odio perdere tempo o vedere cose alla cavolo senza sapere cosa sono.
Infatti prima di viaggiare studio sempre un sacco! XD

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