venerdì 30 gennaio 2015

London Calling

La mia amica Prociona, che si è trasferita a Londra da circa un annetto, mi ha invitato da lei 4 giorni sotto Pasqua! Sarà una vacanza al risparmio perché dormirò a casa sua e ho prenotato un volo low cost (con solo bagaglio a mano, aiuto!).
Naturalmente per visitare la città godendomela al massimo conto soprattutto sulla mia amica "nativa".
Abbiamo già iniziato a compilare una lista di cose che vorremmo fare! Principalmente sono suggerimenti della mia amica, cose che avrei voluto fare durante la mia precedente visita a Londra, ma non sono riuscita a fare e cose che ho fatto...ma non abbastanza!

- Visitare il binario 9 3/4 per Hogwarts a King's Cross
- Visitare un bel mercatino rionale (ho provato a informarmi e quelli non di cibo che mi sembrano interessanti sono tutti il giovedì e il venerdì: PortobelloCamden PassageOld Spitafield market)
- Greenwich, con l'osservatorio, il Cutty Sark, il mercato del cibo
Highgate cemetery (e la tomba di Marx)
- Visitare il museo Docklands
- Fare shopping creativo
- Mercatino dei libri a London Bridge
- Vedere il Tower Bridge
- Fare di nuovo shopping da Primark
- visitare di nuovo il Museo di Scienze Naturali
- Fare un giro nelle parti che non ho visto del British Museum

- Visitare il museo Geffrye della casa?
- Visitare il Globe Theatre?

Borough market?

- La torre di Londra?
- Il parlamento?
- Visitare Westminster Abbey? (in linea di massima questa direi di no)

CIBO

- Provare il Bubble tea a Chinatown
- Assaggiare la Shepherd's Pie
- Assaggiare gli scones
- Mangiare di nuovo vietnamita (a King's Cross ho provato il Sen Viet che mi piace un sacco)
- Mangiare di nuovo d'asporto da Wasabi
- Shakeshak a Covent Garden
- British breackfast
- Cinnamon Cafè a Wapping
- Franco Manca Pizza a South Kensington

Tutto questo per chiedervi consigli su cosa non perdersi assolutamente a Londra sotto Pasqua (considerando che ci sono già stata nello stesso periodo), consigli di viaggio generici (farà freddo? Come sopravviverò con un bagaglio a mano da circa 10kg facendo anche shopping?), consigli su cose da comprare che si trovano solo lì o comunque costano meno che in Italia (sicuramente comprerò del cheddar), consigli su mercatini rionali durante i giorni feriali (andrò dal lunedì al venerdì) e tutto quello che può venirvi in mente. Grazie mille in anticipo!

My friend Prociona, who moved to London around a year ago, invited me for four days around Easter! It will be a low budget trip because I'll sleep at her house and I booked a cheap flight (with hand luggage only, help!).
Of course I trust mostly my "native" friend to enjoy the city to the fullest. We already started to make a list of things to do. They are mostly my friend's suggestions, things I wanted to do during my previous visit to London, but I could not do and things I did...but not enough!

- Visit the platform 9 3/4 to Hogwarts at King's Cross
- Visit a nice street market (I tried to get informations and the non-food ones which I think are interesting all on Thursday and Friday: PortobelloCamden PassageOld Spitafield market)
- Greenwich, with the observatory, the Cutty Sark, the food market
- Visit the Docklands museum
- Creative shopping
- London Bridge's books market
- See the Tower Bridge
- Go shopping again at Primark
- Visit again the Museum of Natural Science
- Visit the parts that I have not seen of the British Museum

- Visit the Geffrye Museum of the house?
- Visit the Globe Theatre?
- Borough Market?
- The Tower of London?

- The parliament?
- Visit Westminster Abbey? (I think in the end I won't)

FOOD
- Try bubble tea in Chinatown
- Taste the Shepherd's Pie
- Try scones
- Eat Vietnamese again (in King's Cross I tried the Sen Viet that I liked a lot)
- Eat again take away from Wasabi
- Shakeshak in Covent Garden
- British breackfast
- Cinnamon Cafe in Wapping

All this to ask you for advice on the must visit in London in the Easter period (considering that I already visited it in the same period), generic travel tips (will it be cold? How will I survive with a hand luggage of about 10kg also going shopping?), tips on things to buy that can be found only there, tips on local markets during weekdays (I will go there from Monday to Friday) and all that come to your mind. Thanks in advance!

Stampare con timbri e pennarelli da soffa/To print with stamps and fabric markers


Ho ricoperto una spilletta di stoffa per usarla per un esperimento.

I covered a badge with fabric to use it for an experiment.

Ho provato a colorare i timbri con i pennarelli da stoffa e ad usarli per stampare sulla stoffa.
Il risultato è venuto abbastanza bene, ma secondo me non funzionerebbe con timbri più grandi perché ci vuole molto inchiostro.
E' invece una buona soluzione per stampare su stoffa con timbri piccoli senza spendere soldi per comprare tinte per stoffa di un colore di cui si possiede già un pennarello.

I tried to color stamps with fabric markers and use them to print on the fabric.
The result came out pretty well, but I would not use this method with larger stamps because it takes a lot of ink.
Instead it is a good solution for printing on fabric with small stamps without spending money to buy fabric dyes of a color of which you already have a marker.

Ho fatto questa spilletta pensando di usarla come una sorta di bottone extra per le camicie.

I made this badge planning to use it as a sort of extra button for blouses.

E già che c'ero...arcobaleno di cerbiatti!

And while I was there...fawns rainbow!

Casual steampunk

Orecchini/Earrings: regalo (Bianca)/present (Bianca)
Collana/Necklace: fatta io/selfmade
Orologio/Fob watch: Alchemian, regalo (Pelosa Metà)/Alchemian, present (Hairy Half)

Cardigan:usato, fiera di Sinigallia/used, Sinigallia open air market (2, 50€)
Camicia/Blouse: mercato di via Papiniano, Milano/Papiniano street  open air market, Milan
Cintura/Belt: usata/used
Leggings: mercato di via Valvassori Peroni, Milano/Valvassori Peroni street  open air market, Milan (1,50€)
Anfibi/Combat boots: mercato di via Papiniano, Milano/Papiniano street  open air market, Milan (30€)


I miei nuovi leggings di velluto bordeaux mi piacciono un sacco, ma ho dei problemi ad abbinarli perché sono così spessi che non vanno bene per sostituire le calze, ma troppo aderenti per usarli al posto dei pantaloni. Per ora la soluzione che ho trovato è stata metterli con camicie o magliette lunghe o vestiti molto corti.

I like a lot my new burgundy velvet leggings, but I have problems to coordinateh them because they are so thick that I can't use them as socks, but too tight to use them as trousers. As for now the solution I found was to wear them with long blouses or T-shirts or short dresses.

giovedì 29 gennaio 2015

Ship Breaker (Paolo Bacigalupi)

"Ship Breaker" è un romanzo young adult del 2010 di Paolo Bacigalupi, un autore di fantascienza vincitore di molti premi prestigiosi che avevo già apprezzato moltissimo per "La ragazza meccanica". Anche questo mi è stato consigliato dal mio amico Tapiroullant (qui trovate una sua brevissima recensione).
Visto che molti fanno fatica a leggere in inglese, mi sembra doveroso premettere alla recensione che ancora disgraziatamente non esiste nessuna traduzione italiana di questo libro.
Un'altra premessa importante è che, anche se è categorizzato come young adult, è un libro crudo e cinico ai massimi livelli, quindi lo valuterei attentamente prima di regalarlo ad un ragazzino.
Come vi avevo detto nella recensione di "La ragazza meccanica", le classiche ambientazioni di Bacigalupi sono futuri distopici in cui, a seguito di catastrofi ecologiche molto realistiche, il genere umano si arrangia come può. In questo caso il romanzo è ambientato in un mondo in cui gli oceani si sono innalzati, il clima è più caldo e ci sono frequenti uragani, i combustibili fossili sono quasi finiti e per viaggiare e commerciare vengono usati modernissimi clipper a vela, con equipaggi formati in parte da umani mutati geneticamente.
Il protagonista è Nailer, un dodicenne che vive sulle spiagge di una Louisiana povera e devastata dai cataclismi naturali. Insieme agli altri abitanti della spiaggia, organizzati in ciurme, smonta le petroliere arenate per rivendere i pezzi di valore. E' un lavoro particolarmente pericoloso per i bambini, che, essendo minuti, devono intrufolarsi nei condotti più stretti per saccheggiare filo di rame. I saccheggiatori vivono le loro vite piene di droga e violenza in capanne provvisorie flagellate dalle tempeste, sempre sull'orlo di perdere il poco che possiedono.
Ma un giorno Nailer e la sua amica Pima si imbattono nel relitto di un clipper di ricconi. E' l'occasione per cambiare radicalmente la loro vita, ma saranno abbastanza astuti e fortunati da coglierla?
Come sempre i mondi creati da Bacigalupi sono verosimili, pieni di vita e interessantissimi e la sua scrittura è bella ed estremamente coinvolgente. I personaggi sono interessanti, soprattutto per il loro livello di ambiguità morale, anche se il protagonista per il suo ambiente è quasi troppo buono (ma in fin dei conti è un protagonista di young adult...).
Ad un livello base la trama è abbastanza semplice e classica, ma è piena di sottigliezze e intrighi che la rendono avvincente e il ritmo dell'azione è mozzafiato. Il finale è chiuso, ma alcuni spunti rimangono in sospeso lasciando la possibilità di un seguito.
Lo consiglio senz'altro, ma forse agli young adult un po'meno young e un po'più adult.


"Ship Breaker" is a 2010 young adult novel by Paolo Bacigalupi, a science fiction author winner of many prestigious awards that I had already like a lot for "The windup girl". This book too was recommended to me by my friend Tapiroullant.
I feel obliged to preface that, even though it is categorized as a young adult, is a brutal and cynical book at the highest level, so be careful before giving it to a kid.
As I said in the review of "The windup girl", the classic settings of Bacigalupi's novels are distopic futures in which, as a result of very realistic ecological catastrophes, mankind gets by as it can. In this case, the novel is set in a world where the oceans have risen, the weather is warmer and there are frequent hurricanes, fossil fuels are almost used up and for traveling and trades are used super modern clippers, with crews composed in part by genetically mutated humans.
The protagonist is Nailer, a twelve year old who lives on the beaches of a poor Louisiana devastated by natural disasters. Along with the other inhabitants of the beach, organized into crews, he disassembles stranded tankers to resell the parts of value. It's a work particularly dangerous for children, who, being little, must sneak into the narrow ducts to loot copper wire. Looters live their lives full of drugs and violence in temporary huts lashed by storms, always on the verge of losing the little they have.
But one day Nailer and his friend Pima stumble in the wreck of a clipper of rich people. It's an opportunity to radically change their lives, but will they be smart and lucky enough to seize it?
As always the worlds created by Bacigalupi are plausible, interesting and full of life and his writing is beautiful and extremely addictive. The characters are fascinating, especially for their level of moral ambiguity, although the protagonist is almost too good for his environment (but in the end is a protagonist of a young adult book...).
At a basic level, the plot is quite simple and classic, but is full of subtlety and intrigue that make it compelling and the pace of action is breathtaking. The ending is closed, but some points remain unresolved, leaving the possibility of a sequel.
I definitely recommend it, but maybe young adults slightly less young and a bit more adult.

Bottoni, case, conigli e occhiali/Buttons, houses, rabbits and glasses

Ho cucito dei bei bottoni che avevo da parte sui pantaloncini senza bottoni comprati per 1€ al mercato. Ovviamente non ho resistito a metterli subito insieme all'altro frutto del mio shopping, la maglietta della collezione di Fifi Lapin per Pimkie.
E così mi sono accorta di avere esattamente gli stessi occhiali del disegno di Fifi sulla maglietta!

I sewed some nice buttons that I had by on the shorts without buttons bought for 1 € at the market. Of course I could not resist wearing them right away with the other fruit of my shopping, the shirt of the Fifi Lapin collection for Pimkie.
And so I realized that I had exactly the same glasses of the Fifi drawing of my shirt!

Orecchini/Earrings: fatti io/selfmade
Collana/Necklace: fatta io/selfmade
Cardigan: usato (nonna)/used (granny)
Maglietta/T-shirt: Pimkie, usata, mercato di via Valvassori Peroni, Milano/Pimkie, used, Valvassori Peroni street  open air market, Milan (2€)
Shorts: usati, mercato di via Valvassori Peroni, Milano/used, Valvassori Peroni street  open air market, Milan (1€)
Calzamaglie/Tights: mercato di via Papiniano, Milano/Papiniano street  open air market, Milan (1,70€)
Scarpe/ShoesOrleans Calzature H&M (10€ on sale)

mercoledì 28 gennaio 2015

Fiocchi di soia della Sabo Econature

Ho finalmente provato i fiocchi di soia della Sabo EcoNature che mi aveva regalato la mia amica Ade. Secondo www.emporioecologico.it la Sabo è una delle prime aziende che hanno puntato sul biologico ed è molto attenta a tutti i passaggi della catena di produzione.

Visto che sono stata male per una settimana, ormai i fiocchi erano scaduti. Essendo liofilizzati non me ne sono preoccupata, però li ho voluti cucinare tutti insieme. Nella foto li vedete reidratati. Ho seguito le istruzioni della confezione reidratandoli con del brodo vegetale bollente, ma secondo la mia amica bastano 5 minuti in acqua tiepida.
Dopodiché ho proceduto a preparare il ragù normalmente con il soffritto e il vino rosso.

Già che avevo preparato tonnellate di ragù, ho deciso di viziare me e la Pelosa Metà usandolo per preparare le lasagne.
Sono venute molto bene, ma anche molto pesanti (più che altro per la quantità spropositata di ragù).
Se ci volete provarci anche voi, vi consiglio di seguire la ricetta di Ade che fa delle lasagne con ragù vegetariano spettacolari.
Comunque in generale ho trovato i fiocchi di soia piuttosto buoni e molto versatili, nel senso che prendono molto il sapore che viene loro dato con spezie e altro. Ade riesce a farli sembrare proprio carne e in effetti anche nel mio caso la consistenza era ottima, mentre probabilmente dovrei lavorare meglio di condimento. Sono tentata di ricomprarli per sperimentare altre ricette. Visto che erano un regalo, non so quanto costino in negozio, ma da quel che ho visto su internet hanno più o meno il prezzo del pollo, quindi direi che si può fare.

Da federa a maglietta/From pillowcase to t-shirt

Ricordate dal federa che ho comprato al mercato di via Valvassori Peroni per 1,30€ attirata dalla stampa a balene? Beh, come progettavo l'ho trasformata in una maglietta.

Do you remember the pillow that I bought at Valvassori Peroni street market for 1.30 € attracted by the whales pattern? Well, as I planned, I turned it into a T-shirt.

Ho usato una tecnica semplicissima, copiando la silouhette di una maglietta che mi stava bene e piegando la parte tagliata in due in modo da avere un risultato simmetrico.
In teoria bisognerebbe tagliare e cucire separatamente le maniche per avere un risultato migliore, ma me ne sono infischiata e la maglietta è venuta bene lo stesso.

I used a simple technique, copying the silhouette of a shirt that fitted me well and bending the cut in two in order to have a symmetrical result.
In theory the sleeves should be cut separately to get a better result, but I didn't care about it and the t-shirt come out well.

Dopodiché ho fatto gli orli e, visto che è venuta un po'corta (per tenere la stampa dritta ho dovuto usare la federa dal lato lungo) ho aggiunto una striscia di pizzo azzurro sul fondo. Il risultato mi piace un sacco.
In caso di federe con stampa funzionante anche in verticale, un buon metodo per trasformarle in top è questo.

Then I made the hems and, since it was a bit short (to keep the pattern straight I had to use the pillowcase on the long side) I added a strip of light blue lace on the bottom. I like the result a lot.
A good way to turn pillowcases with a print that look good even vertically into tops is this.

Skeletrons by night

Orecchini/Earrings: Claire's, regalo (pà)/Claire's, present (dad)
Orecchini e collana/Earrings and necklace: ponte Carlo a Praga, regalo (genitori)/Charles bridge in Prague, present (parents)

Cardigan: mercato di via Valvassori Peroni, Milano/Valvassori Peroni open air market, Milan (11€)
Canottiera/Vest: bho
Vestito/Dress: regalo/present (Ade)
Leggings: Tally Weijl (4€ on sale)
Anfibi/Combat boots: mercato di via Papiniano, Milano/Papiniano street  open air market, Milan (30€)

martedì 27 gennaio 2015

Mango e gamberoni/Mango and shrimps

Questo è un piatto semplice e buonissimo che hanno preparato i miei genitori per Natale e ho voluto copiare. Forse è una ricetta più adatta a climi caldi, ma ultimamente ho voglia di primavera.
Consiste nel cuocere i gamberoni, farli raffreddare e mischiarli con il mango tagliato a pezzi.
Talmente semplice da essere quasi ridicolo, non fosse che per il sapore è indispensabile prendere ingredienti di prima qualità. Di conseguenza il piatto diventa decisamente poco economico, ma è talmente buono che ne vale la pena. Al massimo si può sfruttare per un'occasione speciale (e anche limitare i costi servendone porzioni molto ridotte come antipasto).

This is a simple and delicious dish that my parents have prepared for Christmas and I wanted to copy. Maybe it's a recipe that suits warm climates better, but lately I feel like spring.
It involves cooking the prawns, cooling them and mixing them with a mango cut into pieces.
It's so simple as to be almost laughable, but for the taste is essential to buy first quality ingredients. Consequently, this dish becomes decidedly not cheap, but it is so good that it's worth it. It's perfect for a special occasion (and you can also limit the costs serving very small portions as appetizer).

La ragazza meccanica/The Windup Girl (Paolo Bacigalupi)

"La ragazza meccanica" è un romanzo del 2009 di Paolo Bacigalupi, un autore di fantascienza vincitore di molti premi prestigiosi. L'ho letto un paio di anni fa in originale su consiglio del mio amico Tapiroullant (qui trovate la sua recensione), ma lo recensisco solo ora in occasione della pubblicazione in italiano da parte della Multiplayer.it Edizioni. Per quanto ne so per ora è l'unica traduzione nostrana di un libro dell'autore. Purtroppo avendolo letto in inglese non vi so dire di che qualità sia.
Le classiche ambientazioni di Bacigalupi sono futuri distotpici in cui, a seguito di catastrofi ecologiche molto realistiche, il genere umano si arrangia come può. In "La ragazza meccanica" il livello degli oceani si è innalzato, la flora si è quasi estinta a causa di virus fuori controllo e la riserva mondiale di semi è controllata dalle multinazionali che ne distribuiscono versioni sterili, ci sono frequenti catastrofi causate dagli ogm e da malattie mutanti, i combustibili fossili sono finiti o quasi e la fonte principale di energia sono molle caricate manualmente. Per questo la valuta corrente sono le calorie.
Il romanzo è ambientato in Thailandia, in una Bangkok ormai sotto il livello del mare, protetta dalle acque solo da complicati sistemi meccanici. Nonostante questo è un regno considerato ricco perché possiede sementi che in altri luoghi del mondo sono considerate estinte, e per questo è nel mirino delle multinazionali.
Non esiste un vero e proprio protagonista, è un romanzo corale in cui vicende e personaggi creano intrecci complicati. Tuttavia ci sono quattro personaggi fondamentali: Anderson Lake, una spia occidentale di una multinazionale delle sementi, Jaidee, fedele e abilissimo capitano del Ministero dell'ambiente thailandese e agguerrito nemico delle multinazionali, Hock Seng, profugo cinese con l'ossessione di ritornare alla ricchezza precedente la fuga e soprattutto Emiko, la ragazza meccanica del titolo, membro della nuova razza di esseri umani modificati geneticamente per diventare schiavi e strumenti di sollazzo, abbandonata a Bangkok dal suo padrone giapponese e costretta a lavorare in un infimo strip club per sopravvivere.
All'inizio è difficile orientarsi nella massa di informazioni e personaggi, ma poi il libro diventa estremamente avvincente sia per l'ottima scrittura, sia per la verosimiglianza di ambientazioni, vicende e personaggi, con cui si empatizza anche grazie alla narrazione filtrata di volta in volta da diversi punti di vista interni al romanzo.
Secondo me è un'opera eccellente da non perdersi assolutamente. Lo sconsiglio solo a chi facesse fatica ad orientarsi nelle narrazioni con molti personaggi e intrighi e ai troppo giovani per il forte cinismo e le scene di sesso e violenza.

"The windup girl" is a 2009 novel by Paolo Bacigalupi, a science fiction author winner of many prestigious awards. I read it on the advice of my friend Tapiroullant.
The classic environments of Bacigalupi are distotpici futures in which, as a result of very realistic ecological catastrophes, mankind gets by as it can. In "The windup girl" the level of the oceans has increased, the flora is almost extinct due to virus out of control and the world reserve of seeds is controlled by multinational companies that distribute sterile versions of them, there are frequent disasters caused by GMOs and mutant diseases, fossil fuels are almost used up and the main source of energy are manually loaded springs. This is why the currency is calories.
The novel is set in Thailand, in a Bangkok now below the sea level, protected from the water only by complicated mechanical systems. But it is also a kingdom considered rich because it has seeds than in other places of the world are considered extinct, and for this reason it is in the crosshairs of the multinationals.
There isn't a real protagonist, is a choral novel where events and characters create complicated plots. However, there are four key characters: Anderson Lake, a Western spy of a seed multinational, Jaidee, loyal and skilled captain of the Thai Ministry of Environment and fierce enemy of multinationals, Hock Seng, a Chinese refugee with the obsession of returning to the wealth before his escape and especially Emiko, the windup girl of the title, a member of a new breed of humans genetically modified to become slaves and instruments of solace, abandoned by her Japanese master in Bangkok and forced to work in a lowly strip club to survive.
At first I had difficults with the mass of informations and characters, but then the book becomes extremely compelling for both the excellent writing, and the likelihood of settings, events and characters, to whom is also easy to empathize thanks to the narrative filtered from time to time by different points of view within the novel.
I think it is a great book and a must. I don't recommend it only to people who have problems with stories with many characters and intrigues and to too young people for the cynicism and strong scenes of sex and violence.

Menta, nastro e casette/Mint, bowtie and tiny houses

Orecchini/Earrings: fatti io/selfmade
Nastro/Bowtie: Tiger, regalo/Tiger, present
Cardigan: H&M, regalo (mamma)/H&M, present (mum) (7€ on sale)
Camicia/Blouse: mercato di Papiniano/Papiniano open air market (0,5€)
Pantaloni/Trousers: usati, mercato di via Eustachi/used, Eustachi street open air market (1€)
Scarpe/ShoesOrleans Calzature H&M (10€ on sale)

lunedì 26 gennaio 2015

Un altro giro di shopping/Another shopping spree

Sono andata a fare un giretto al mercato di via Valvassori Peroni a Milano.
In una bancarella dell'usato ho miracolosamente trovato una maglietta della collezione fatta dalla blogger e illustratrice Fifi Lapin per Pimkie. All'epoca non mi ero comprata niente perché costava tutto tanto. Per esempio questa maglietta era venduta a 22,90€! Purtroppo era macchiata così, non sapendo se le macchie sarebbero venute via e volendola lo stesso ho chiesto uno sconto e l'ho pagata 2€. Ma il karma mi ha punito: le macchie sono venute via tutte in compenso mi si è tinta di rosa in lavatrice, sigh!

I went for a walk to the market of Valvassori Peroni street in Milan.
In a used clothing stall I miraculously found a T-shirt of the collection made by the blogger and illustrator Fifi Lapin for Pimkie. At the time I had not bought anything because it was all so expensive. For example, this shirt was sold for 22.90€! Unfortunately it was stained, and not knowing if the stains would come clean, but wanting it the same and I asked for a discount and I paid it 2€. But the karma punished me: the stains came clean, in return something bleeded in my washing machine and it became pink, sigh!

Ho anche comprato in un'altra bancarella dell'usato un paio di pantaloncini di tweed a 1€. Non avevano i bottoni, ma l'ho presa come un occasione per usare i bottoni carini che ho da parte.

At another used clothing stall I bought a pair of tweed shorts for 1 €. They had no buttons, but I took it as an opportunity to use the cute buttons I have aside.

Ho fatto una piccola pazzia e ho comprato una federa a 1,30€ attirata dalla bellissima stampa a balene con lo scopo di trasformarla in una maglietta.

I went a little crazy and bought for 1.30 € a pillowcase attracted by the beautiful whales print with the aim of turning it into a t-shirt.

Pazzia ancora peggiore mi sono comprata dei leggings di velluto bordeaux a 1,50€, che visto il mio tipo fisico probabilmente mi faranno sembrare enorme. Mi ha fregato il mio debole per il velluto e averne visto un paio molto simile sul sito di H&M in saldo a 10€ (disponibili in viola o nero).

Even worse madness, I bought a pair of burgundy velvet leggings for 1.50 €, which probably will make me look podgy. I was fooled by my penchant for velvet and by having seen a very similar pair on the site of H&M (available in purple or black) on sale for 10€.

Ho anche trovato a 5€ un libro della Kinsella, "La regina della casa", speriamo sia bello!

I also found a book by Kinsella, "The undomestic goddess", for 5€, I hope I'll like it!

Ambra e velluto, lupi e lune/Amber and velvet, wolves and moons

Orecchini/Earrings: bho
Collana/Necklace: fiera dell'artigianato di Milano/Milan's artisan fair (1€)
Maglietta/TeePrimark (4,50€)
Gonna/Skirt: Alcott (10€)
Calzamaglie/Tights: mercato di via Papiniano, Milano/Papiniano Street open air market, Milan (1,7€)
Anfibi/Combat boots: mercato di via Papiniano, Milano/Papiniano street  open air market, Milan (30€)

venerdì 23 gennaio 2015

Stampare usando i timbri/Printing with stamps

Domenica, visto che ero bloccata a casa perché stavo male, ho fatto dei nuovi timbri con l' adigraf (un materiale plastico fatto per essere inciso con appositi strumenti).
Ho deciso di usarli per stampare sulla stoffa, seguendo l'esempio di Clyo.

Sunday, as I was stuck at home because I was sick, I made new stamps with adigraf (a plastic material made to be engraved with special tools).
I decided to use it to print on fabric, following Clyo's example.

La base su cui ho stampato è stata una maglietta azzurrina di H&M che mi ha passato mio fratello perché l'aveva macchiata in maniera irrimediabile. Ho tagliato via la parte macchiata ottenendo una via di mezzo fra una maglietta corta e un crop top.

The basis on which I printed was a pale blue t-shirt from H&M that was given to me by my brother because he had stained it irremediably. I cut off the stained part getting a cross between a short t-shirt and a crop top.

Dopodiché con dell'inchiostro per stoffa azzurro brillante della Lenfranc & Bourgeois ho stampato tutta la maglietta spalmandolo accuratamente sul timbro ogni volta per evitare chiazze di colore.
Poi ho stirato la stoffa per fissare il colore secondo le indicazioni scritte sulla confezione.
Sono molto contenta del il risultato e conto di replicarlo presto!

Then with bright blue fabric ink of Lenfranc & Bourgeois I carefully printed all the shirt spreading well the ink on the stamp each time to avoid patches of color.
Then I ironed it to fix the color according to the directions on the package.
I am very happy with the result and I plan to replicate it soon!

Roselline/Little roses

Maglietta/T-shirt: Primark (5€)
Vestito/Dress: usato, premaman di mia madre, fatto da mia nonna/used, mom's maternity dress made by my granny
Calzamaglie/Tights: bho
Anfibi/Combat boots: mercato di via Papiniano, Milano/Papiniano street  open air market, Milan (30€)

giovedì 22 gennaio 2015

Ancora regali!/More presents!

Nella settimana passata ho ricevuto qualche altro regalo di Natale e compleanno dai miei amici che non avevo ancora visto.
La mia amica Lilith mi ha portato dei buonissimi cannoli direttamente da Ragusa. Oltre a quelli mi ha anche regalato l'agenda più carina del mondo!

In the past week I received some other birthday gift from my friends that I hadn't met yet.
My friend Lilith brought me some delicious cannoli directly from Ragusa. In addition to these I also got the prettiest planner of the world!

La mia amica Ade mi ha regalato dei buonissimi scaldatelli alla cipolla di marca La nuova Romantica e delle tagliatelle al peperoncino artigianali di marca di Amante che devo ancora provare.

My friend Ade gave me some delicious onion scaldatelli by La Romantica and handicraft chilli tagliatelle by Amante that I have yet to try.

Mi ha anche regalato due vestiti carinissimi! Il primo è di H&M e il secondo di Tezenis.

I also got two cute clothes! The first is from H&M and the second from Tezenis.

Oltre ad avermi regalato tutte queste cose mi ha anche dato un pacco del ragù di soia che usa sempre  (è vegetariana) perché gliene hanno regalato dei pacchi in scadenza nel supermercato dove lavora. Non vedo l'ora di provarlo copiando le sue meravigliose lasagne!

Besides giving me all these things she also gave me a packet of soy minced meat that she always uses (she is vegetarian) because it was given her from the owner the supermarket where she works because it was expiring. I can not wait to try it by copying her wonderful lasagna!

Il mio master di giochi di ruolo invece mi ha regalato, in una confezione raffinatissima, un filtro per il tè e un tè ad amaretti e mandorle della Dammann Frères, una famosa marca francese di tè fondata ai tempi del Re Sole che ha aperto da poco un negozio a Milano, in piazza XXV Aprile. Un secondo filtro mi serviva proprio, e il tè è qualcosa di spettacolare: profumatissimo, forte senza retrogusti amarognoli, buonissimo.
Mi è venuta voglia di fare una visitina in negozio (peraltro questi tè e i relativi accessori sono un'idea regalo magnifica).

My RPGs master instead gave me, in a refined package, a filter for tea and an amaretto and almonds tea with by Dammann Frères, a famous French brand of tea founded at the time of the Sun King, which recently opened a shop in Milan, in Piazza XXV Aprile. I really needed a second filter, and the tea is something spectacular: fragrant, strong without bitter aftertastes, really pleasant.
It made me want to visit the store (furthermore these teas and their accessories are great gift idea).
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...