venerdì 5 febbraio 2016

2015 style(bunny)

Questo post è ispirato ad uno di Amy Townsend di She Might Be a Fairie, che a sua volta per scriverlo si è ispirata a Sary di The Walrus Room. Entrambe hanno raccolto i loro outfit preferiti dell'anno passato, si sono fatte delle domande in proposito e si sono poste degli obbiettivi stilistici per l'anno successivo.
Da un po' di tempo volevo fare una raccolta dei miei outfit preferiti dell'anno precedente, ma ero spaventata dalla loro quantità. Il post di Amy mi ha dato la scossa giusta.


This post is inspired by one of Amy Townsend of She Might Be a Fairie, who in turn was inspired by Sary of The Walrus Room. Both collected their favorite outfits of the past year, asked themselves some questions about them and wrote stylistic goals for the following year.
I wanted to do a collection of my favorite outfits of the previous year for some time, but I was scared by their quantity. Amy's post convinced me to do it.

Alla fine ho scelto 12 outfi senza tenere conto di mesi o stagioni. Nella scelta sono sicuramente stata influenzata dal periodo dell'anno in cui siamo e dal mio umore della giornata, ma direi che è inevitabile. A questo punto non resta che rispondere alle domande di Amy e Sary.

Come mi sento riguardo al mio stile del 2015?
Mi piace! Trovo che esprima molto bene la mia personalità e lo trovo più coerente di quello che pensavo, visto che ho tanti riferimenti diversi.
Guardando il mio 2015 in generale e questi outfit in particolare, mi accorgo di vari cambiamenti. Ho abbandonato sempre di più mori, che è stato il mio stile preferito negli ultimi anni, ma anche l'etnico e il goth-punk, che amo dall'adolescenza, in favore di uno stile che definirei più "vintage".
La vita segnata (alta) è prevalente, mentre nel periodo mori mettevo quasi solo vestiti ad A. E' rilevante anche che gli outfit primaverili ed estivi siano più degli altri perché una volta la mia stagione preferita era l'autunno (e sono ancora convinta che i colori autunnali siano quelli che mi stanno meglio).
La mia mania per il pizzo è in calo, ma sempre presente. Il mio amore per il giallo e per i vestiti usati (più ecologicamente corretti di quelli nuovi) invece è in crescita.
I punti fermi sono i vestiti comodi, la prevalenza delle gonne sui pantaloni (e comunque dei pantaloni corti su quelli lunghi, grandi assenti del post) l'ossessione per le stampe particolari, lo scozzese, e gli accessori e i vestiti fatti a mano.

Cosa dice di me?
Penso che i cambiamenti nel mio stile siano il riflesso dei cambiamenti nella mia vita: sto crescendo, ho più lavoro, più responsabilità e in definitiva entro pochi anni sarò costretta ad ammettere di essere un'adulta. Da questo deriva la fascinazione per il vintage, più serio e appropriato per un contesto lavorativo, ma non noioso. Le linee retrò però vengono vivacizzate dai colori accesi e da stampe e accessori bizzarri e spesso infantili. In sostanza mi rendo conto di stare diventando grande, ma mi rifiuto di diventare noiosa.

Quali sono i miei obiettivi di stile per il 2016?
Sono un po' restia a proclamare obbiettivi stilistici per il 2016 perché in questi casi finisco spesso per contraddirmi. Piuttosto che fare proclami sulla forma quindi mi concentrerò sulla sostanza. Vorrei aumentare la percentuale di vestiti usati comprati rispetto a quelli nuovi, continuare a creare vestiti e accessori, sviluppare un rapporto migliore con i pantaloni e ripulire il mio armadio dai capi che uso meno (in questo faccio molta fatica).


I finally chose 12 outfits, not taking in consideration the months or seasons. In choosing them I certainly influenced by the time of year and my mood of the day, but I would say that it is inevitable. At this point I just have to answer Amy and Sary's questions.

How do I feel about my 2015 style?
I like it! I find that it expresses my personality very well and I find it more consistent than I thought, since I have so many different references.
Looking at my 2015 in general and at these outfits in particular, I notice several changes. I left mori, that was my favorite style in recent years, more and more but also ethnic and goth-punk, that I loved from when I was a teenager, in favor of a style that I would call more "vintage".
A marked (high) wais is prevalent, while in my mori years I favoured A line clothes. It's also important that spring and summer outfits are more than the others as once my favorite season was autumn (and I'm still convinced that autumn colors are those that fits me better).
My craze for lace is decreasing, but always present. My love for yellow and used clothes (more environmentally correct than new ones), instead, is growing.
The fundamental points are still comfortable clothes, the prevalence of skirts on pants (and in any case of shorts on long ones, that aren't even featured in this post), my obsession with distinctive prints, plaud, and handmade accessories and clothes.

What does it say about me?
I think the changes in my style are a reflection of the changes in my life: I'm growing, I have more work, more responsibilities and ultimately in a few years I'll have to admit being an adult. Hence the fascination for vintage, that is more serious and appropriate for a working context, but not boring. The retro lines are enlivened by bright colors and bizarre and often childish prints and accessories. Basically I realize I'm growing up, but I refuse to get boring.

What are my2016 style goals?
I'm a little reluctant to proclaim style goals for 2016 because in these cases I often end up contradicting myself. So, rather than making claims on the form I will focus on the substance. I would like to increase the percentage of used clothes purchased over the new ones, to go on making clothes and accessories, to develop a better relationship with trousers and to clean up my closet giving away the clothesI use less (I find this part really hard).

5 commenti:

Elderberry ha detto...

This was interesting! I want to do something similar...

I think the autumnal colours look really good on you, and I really get what you mean about turning towards a vintage style (I've noticed the same trend in my own wardrobe)...luckily, it's really easy to find and make those kinds of things these days! Who are your recent fictional style icons...? :)

Simona ha detto...

Hai proposto diversi outfit ma il tuo stile è inconfondibile!
Mi piace tantissimo il vestito bianco col gilet, è il mio preferito e secondo me ti sta benissimo perché valorizza le tue forme e segna il punto vita.

Unknown ha detto...

Che carino questo post! E' vero che hai quasi sempre la gonna e vestiti a vita alta, ma ti valorizzano perché hai anche le caviglie sottili ;-)

Katrina ha detto...

I enjoyed this post so much! I love your style; it's varied but each outfit says so much about you! I think my favourites have to be the top two. (I too am developing a love for second-hand clothes and all things yellow! What a coincidence!)

Thanks very much for the mention! :)

Piperita Patty ha detto...

@Rhiannon: I'd really like to see your version!
I think vintage and mori have some elements in common (not the Dita Von Teese ultra polished vintage, though).
If I think about it, I don't really have fictional style icons at the moment. But I often get inspired by young adults fantasy books.

@Ciccola: grazie, sono contenta! :D

@Clyo: grazie mille! Anche da parte delle caviglie :P

@Amy: I'm so happy you read my post and liked it!
Then good luck with finding second-hand yellow items ;D

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